Ennesima vittoria da Taberin

In attesa di Real 2004 - Autotre

Torneo Tabarin

Lunedì 22 alle ore 21 da Tabarin contro C5 Cral

Seconda di Coppa Zambon

Buon giorno. Siamo qua per parlare della partita di Coppa da Zambon di ieri sera tra il Real 2004 e L’FC S. Paolo. Cosa dire? Niente più di un buon allenamento. Infatti Mister Zeggio imposta la squadra per fare esperimenti e per vedere al rientro dall’infortunio de El CEo Matteo fresco di compleanno (22°). Un buon compleanno anche ad Ale (oggi 22). Ritorniamo alla partita. In campo ci sono Fabio C., Gigio, Ricky, Ale Matteo EL Ceo, Andrea e Stefano. Il presidente Chioin siede come al solito in tribuna Vip con il suo “Futuro”, che dovrebbe a giorni entrare a far parte del consiglio di amministrazione in qualità di manager per i contatti con il pubblico e con il compito di portare più pubblico femminile sugli spalti.
La partita è stata mono tono. Una squadra attacca e una squadra difende. L’FC S. Paolo milita in serie C con un’età media molto giovane e ha espresso tanta volontà, del talento ma poca esperienza dal punto di vista tattico. Si è messo in luce il portiere, che bersagliato, ha sventato un sacco di occasioni che i nostri ragazzi hanno creato. “L’allenamento” si è concluso con un 9 a 2 per il Real 2004. Ci sono stati 3 gol di Ale, 2 gol di Matteo El Ceo, 1 di Gigio che rischia grosso nel momento del gol in uno scontro con il portiere avversario, e 3 gol del nuovo bomber Andrea. Da sottolineare un gol di Andrea al volo di sinistro che fa un tiro imparabile. Non c’è niente da segnalare se non che nel secondo tempo l’arbitro fischia un solo fallo. La squadra negli ultimi cinque minuti fa di tutto per far segnare Stefano, il quale non riesce a fare centro.
Partita che archiviamo e che serve solo per posizionare la nostra squadra in una buona posizione in Coppa per gli ottavi.
La testa è ora tutta per il match clou di mercoledì sera contro l’Autotre. Chioin nella consueta riunione post partita ha chiesto alla squadra la vittoria che deve essere ottenuta prima di tutto con la testa.
Vi aspettiamo quindi tutti mercoledì sera alle 22.00.

Forza Real 2004

Classifica Da Zambon

Torneo da Zambon

Ieri sera si è giocata Real 2004 – S. Anna. Una classica degli ultimi anni di questo torneo.
Squadra ostica che qualche volta ci ha fatto male. Mister Zeggio alla vigilia aveva messo in allarme la squadra per un possibile calo di tensione e di concentrazione. Alcune ore prima del match arrivano due cattive notizie dallo staff medico: Fabio El Muro con problemi al costato dopo l’ennesimo colpo ricevuto la settimana scorsa. Matteo El Ceo è infortunato ad una caviglia, ne avrà per circa 4-5 giorni. Anche Ricky non è al meglio; ha rimediato con Macelleria Sartorato un colpo al piede sinistro, ma il dottore ha dichiarato che può giocare.
A disposizione del Mister ci sono: Fabio C., Manuel, Ale, Ricky, Gigio, Andrea e Presidente.
Fischio d’inizio, e Ale va in gol. Neanche un minuto e siamo in vantaggio. Sembra promettere bene. Giochiamo per vie sempre verticali e non siamo così incisivi come vorremmo. Subiamo il pareggio 1 a 1. Tanti tiri e azioni e MIcroOnde Presidente segna il suo primo gol personale 2 a 1. Sembra che incanaliamo la partita verso il punto giusto e subiamo il pareggio 2 a 2. Traballiamo troppo, il Mister fa dei cambi con Andrea al posto del Presidente che ricarica Lo strumento in panchina e Gigio per Ricky un po’ dolorante.
Segna Andrea su bella azione 3 a 2, ma subito dopo S. Anna pareggia 3 a 3. Il Mister sprona, l’arbitro fischia poco ma non a sfavore di nessuno. Giochiamo ma i gol li fanno gli avversari e andiamo di due gol sotto 3 a 5. C’è ancora tempo e Gigio fa una magia da quasi metà campo e infila il Gigante, che protegge la porta avversaria 4 a 5. Fine del primo tempo. Ci guardiamo in faccia e basta questo. Ricomincia la partita, creiamo occasioni da gol, fino al momento del pareggio di Microonde Presidente con un gol di rapina su azione corale 5 a 5. Adesso il gioco e le situazioni si fanno emozionanti. Diversi ribaltamenti di campo e grandi parate di Fabio C.. Manuel argina diversi nostri sbandamenti. Presidente in panchina, entra Andrea; la musica non cambia. Tanti falli subiti. E quando meno te la aspetti Ricky va, va e va in gol per il vantaggio 6 a 5. Il Mister predica calma e tanta testa. Giochiamo e facciamo girare palla. Subiamo il quinto fallo. Al limite della nostra area subiamo il sesto fallo. Andiamo al tiro libero con Ale. C’è il Gigante in porta. Sembra proprio piccola. Fischio e Ale usa il suo piedino fatato e piazza un tiro alla sua destra per il 7 a 5. Mancano due minuti e si va al time out. Poche parole: concentrati non bisogna buttare ai colombi questa vittoria. Soffriamo un po’ ma alla fine arriva il fischio finale. Possiamo esultare e tutti sotto la curva che inneggiamo al Tricolore.
Ok, il gioco non è stato dei migliori, ma abbiamo visto lottare. Ci sono le conferme che la dirigenza voleva vedere. I ragazzi sono motivati. Adesso ci aspetta la seconda gara di Coppa che dovrebbe essere una formalità, sempre che si riesca ad allestire una squadra seria. Ma tutta l’attenzione è per mercoledì 24 alle 22.00 con il match clou con Autotre. I tifosi aspettano questa partita con ansia e desiderio di vittoria. La prevendita dei biglietti ha superato ogni attesa. Si farà sicuramente il tutto esaurito. Il Questore di Treviso ha consigliato di non recarsi allo stadio senza biglietto, onde evitare possibili problemi di viabilità e affluenza del pubblico. Teniamo le dita incrociate e ……………..

Torneo da Zambon

Ultime news: Matteo El Ceo Infortunato. Fabio El Muro infortunato.
Problemi per mister Zeggio.

Vittoria da Tabarin

Eccoci qua! L’attesa, vediamo, è stata molta. Ben 25 ingressi per le news di Sky Real 2004 sport news. Come mai tanta attesa? Si è giocato ieri sera? Ebbene si, il Real 2004 ha espugnato ancora una volta il campo da Tabarin vincendo contro la “temutissima” compagine di Macelleria Sartorato. La partita è finita con un funambolico 5 a 4 per i nostri giocatori, in una partita all’ultimo filetto.
Vediamo la telecronaca. Real 2004: Alfonso, Gigio, Ricky, Checco, El Buitre Doni, Stefano e Holly Marietto sempre più “Irascibile Braccio di Ferro”.
Si parte con Alfonso, Gigio, Ricky, Checco e Doni. Fischio d’inizio, tre passaggi e gol di Ricky. La curva inneggia al “nuovo eroe”. La compagine avversaria di età media dichiarata per oltre i tanti anni, sembra disorientata e la nostra su di giri. Invece, uno – due tra i nostri difensori e ci giocano come birilli al bowling 1 a 1. Checco sembra in vena, e fa giocare molti palloni e al 4 minuto coglie un palo galattico: che sfortuna. Mister Striatto predica calma e concentrazione. Mannaggia, ecco ancora la Macelleria in attacco, palo gol. Andiamo in svantaggio 2 a 1. Ricominciamo, facciamo però molti sia in fase difensiva sia in attacco. Abbiamo momenti in cui giriamo a vuoto. Arriva l’ottavo e subiamo il terzo gol con il solito errore difensivo. Cominciano i cambi: Holly Marietto l’Irascibile subito si mette a fare a sportellate con lo stopper avversario di trenta chili superiore nel peso. Arriva l’undicesimo e su azione insistita Gigio centra la porta e riduce lo svantaggio 2 a 3. Ricky al 19 minuto coglie l’ennesimo palo. Entra anche Stefano. Si guadagna subito una punizione e al ventesimo crea spazio per Checco che pareggia 3 a 3. Al venticinquesimo andiamo in vantaggio sempre con il Bomber Checco. Sembra che adesso la strada sia in discesa. Andiamo all’intervallo. Si ricomincia e sostanzialmente non cambia niente: facciamo gioco ma subiamo sempre troppo. Le punte latitano un po’, non sono così incisive come in altre situazioni. Entra Stefano per un Ricky in debito di ossigeno e si schiera come ultimo baluardo e fa capire subito alla loro punta un po’ troppo trottolino che non è aria. Subito dopo Holly Marietto il Rissoso Irascibile fa a sportellate e a cornate con il solito OTTO. Caspiterina l’arbitro vede. Tutti pensano al rosso per l’Irascibile. Ci va bene, solo giallo a tutti e due. Al quindicesimo ritorna in campo Ricky. Giochiamo malino, e infatti al diciassettesimo siamo puniti 4 a 4. Checco è in panca con attacco di fatica. Troppe corse. Marietto troppo nervoso, Doni non nel suo ruolo. Subiamo troppo. Rischiamo. Il Presidente a bordo campo è molto nervoso e guarda l’orologio e il Mister. Striatto da un’occhiata a Checco che conferma di aver recuperato. Cambio. Il rissoso non accetta di buon cuore la sostituzione; è comprensibile vorrebbe dare di più! La curva mormora un po’. Qualcuno degli abbonati lascia lo stadio ormai consapevole della brutta serata. Arriva l’ultimo minuto. Punizione a tre metri dal limite. Tutti incrociano le dita. Tiro e niente di fatto. Comincia un’altra azione nella zona destra della porta avversaria: tiri, rimpalli e la “LUCE”. Il Buitre scende giù dal cielo in picchiata e zac la sua mitica zampata e goooooooooooooooolllllllllllllllllllllllllllllllllllll! Siamo in vantaggio 5 a 4. La curva è una bolgia. In campo c’è un groviglio di maglie nere. L’arbitro dice che c’è ancora un minuto, ma per fortuna non succede più niente. Abbiamo vinto, soffrendo oltre ogni modo. Comunque come al solito, meglio tre punti giocando male che zero giocando bene. Ci dispiace per chi è andato via prima. Con il Real non è mai finita. Tachicardia A MILLE.
La prossima volta faremo volare un Buitre prima della partita come auspicio per gli dei.

Attenzione orari Settimana dal 15 al 19 novembre

La partita da Tabarin del 16 novembre 2010 alle 22.00 è stata anticipata a LUNEDI' 15 NOVEMBRE SEMPRE ALLA STESSA ORA 22.00 E SI GIOCA DA TABARIN.

CONFERMATA LA PARTITA DA ZAMBON DI MARTEDI' 16 ALLE ORE 22.OO.

CONFERMATA LA PARTITA DA ZAMBON DI COPPA DI VENERDI' 19 ALLE ORE 21.00.

IL PRESIDENTE FARA' LE CONVOCAZIONI.

ESPN NEWS

Vittoria da Zambon

Il Real 2004 piega con una prova abbastanza buona la compagine dei Bruck Boys.
Il Mister Zeggio è squalificato e si sistema in tribuna con l’orecchio alle altre partite che si giocano in contemporanea. La squadra è al completo. Questa è l’occasione di fare qualche esperimento, per saggiare i nuovi e per vedere la maturità dei senatori. Secondo il Mister non dovrebbe essere una partita difficile e quindi le sue scelte vanno nella direzione di provare delle cose e delle situazioni che potrebbero presentarsi. Decide di non far partire El Ceo nel quintetto iniziale, per avere modo di veder giocare Andrea in certe condizioni e di utilizzare El Ceo in accoppiata con il Presidente, perché garantisce una copertura maggiore. Comunque nelle partite, classificate più facili, ci sarà un po’ di turn over. Oggi è capitato così, domani sarà quel che sarà.
La squadra è alla ricerca del leader carismatico, che secondo noi deve saper stare in campo e saper stare anche in panchina. Qualcuno che si prenda, oltre i calci inevitabili visti gli scarponi che s’incontrano, l’onere e l’onore di essere il faro nei momenti di burrasca. Abbiamo bisogno di questo, e il training per un leader parte anche dalla sicurezza che dimostra e che trasmette ai compagni. Qualcuno nasce leader, molti altri lo diventano con il lavoro, ascoltando e analizzando se stessi e le opinioni degli altri. Leader è il primo che arriva e l’ultimo che va via; leader è chi fa gol e chi li fa fare; leader è anche chi sbaglia, ma che fa di tutto per capire dov’è l’errore e di trovare soluzioni. Leader è … fate voi, io non ho più l’età per correre, adesso ho l’età per veder gli altri correre e di portare la propria esperienza, anche se talvolta passa per banale, in squadra. Buoni soldati, addestrati bene, equipaggiati bene, vanno sempre in contro alla morte, se chi li comanda li porta allo sbaraglio. E’ per questo, che tra i buoni soldati e gli ufficiali ci sono sempre dei sergenti, i quali sono sempre al centro della mischia a mediare, a spronare, a farsi in quattro per non farsi ammazzare e portare a casa la pelle, loro e degli altri.
Lo sport di squadra, secondo me, è una buona palestra di vita, dove si deve imparare a fidarsi degli altri e di meritarsi il loro rispetto. Crescere in campo, può essere utile anche nella vita. In campo come nella vita qualche volta bisogna improvvisare per adattarsi e raggiungere lo scopo. Ai leader questo viene facile. Tanti auguri a tutti voi.
Torniamo alla partita. Cominciamo e subito al primo minuto andiamo in gol con Ale (1 a 0).
Sembra facile, ma abbiamo un po’ di mala sorte. Al quinto un bel tiro parato ad Andrea. Fabio C. compie alcuni interventi qua e la. All’undicesimo Matteo El Ceo va al tiro, ancora una parata evita il gol. Al quattordicesimo subiamo il pareggio dal numero 9 avversario (1 a 1). Subito dopo i Brunk Boys sfiorano il raddoppio. Al quindicesimo Manuel si sgancia, ma il portiere avversario para. Al diciassettesimo, traversa di Ale e al diciannovesimo palo de El Ceo. Matteo El Ceo corre, gioca, è picchiato e al ventesimo tenta ancora la via della rete, ma il portiere para. Al ventiduesimo tenta il tiro Microonde Presidente che finisce fuori di un soffio. Matteo El Ceo al venticinquesimo si lancia sulla fascia, arriva al limite dell’aria e il portiere ferma l’azione con un fallo fuori area. L’arbitro fischia. Si chiede il rosso, ma il fallo, secondo l’arbitro, lo ha fatto un altro giocatore. Va bene così! Punizione, palla a Gigio che insacca il 2 a 1. Intervallo. Il Mister scende negli spogliatoi e dispensa consigli e strigliate per tutti. Si ricomincia e subito El Ceo sfiora il gol su azione molto insistita. Al terzo un altro palo di El Ceo e di seguito Andrea sbaglia di un soffio. Al quinto finalmente EL Ceo corona la sua molte di gioco con gol (3 a 1). Fallo di Manuel che “protesticchia” e prende un giallo: è il sesto minuto. E’ l’ottavo e Manuel si lancia sulla fascia sinistra e sfiora il gol, mentre nell’azione di capovolgimento lo subiamo (4 a 2). Ricky al decimo recupera una bella palla a centro campo e si invola verso la porta e segna il 5 a 2. Finalmente al dodicesimo il portiere viene solamente ammonito per l’ennesimo fallo fuori area su El Ceo lanciato a rete. La curva chiede il rosso a gran voce. Nello stesso minuto un bel tiro di Ricky che finisce alto di poco. Subiamo al tredicesimo un fallo a tre metri dalla linea di area in posizione centrale. Manuel sul pallone e con un bel tiro aggira la barrire segnando il 6 a 2. Adesso il risultato è più rotondo e si gioca per lo spettacolo. Arrivano altri gol: al diciottesimo prima El Ceo per il 7 a 2 e poi Gigio (doppietta) per l’8 a 2 con pallonetto da oltre metà campo che punisce la presunzione del portiere che si ostina a giocare spesso fuori dai pali. Al diciannovesimo segnaliamo un tiro fuori di poco di Ale e una scorribanda del portiere avversario in attacco. Fabio C. lo anticipa ma subisce un fallo categoria se lo poteva risparmiare accendendo una piccola mischia che l’arbitro seda con un nulla di fatto. Arriva il ventesimo e Ale segna un bel gol per il 9 a 2. In campo c’è anche il Presidente che sfiora il gol al ventiduesimo. Al ventitreesimo Ale segna il decimo gol con una zampata delle sue. La partita si chiude 10 a 2 e con tutti i giocatori sotto la curva.
E in tutta questa telecronaca dov’è fabio El Muro? C’è e fa il solito lavoro sporco utile. Mazzuola, difende, si propone. Nel secondo tempo prende anche un forte colpo alle costole che lo tiene un po’ precauzionalmente in panchina. Alla fine anche lui partecipa ed è fautore della bella vittoria.

Tabellino: Matteo El Ceo 2, Ale 3, Manuel 1 (ammonito), Ricky 1, Gigio 2, Andrea 1.

Il Real Vince il debutto in Coppa da Tabarin

Programma partite settimana 45

Torneo da Tabarin
SI GIOCA DA TABARIN
Martedì 09.11.2010 ore 22.00
Real 2004 - A-Team


1- Fabio C.
2- Fabio
3- Gigio
4- Ricky
5- Doni
6- Marietto
7- Checco
8- Matteo L.
9- Stefano

All. Mister Striatto


Torneo da Zambon
Mercoledì 10.11.2010 ore 22.00
Real 2004 - I Bruck Boys

1- Fabio C. (se può, compito Presidente per sostituto)
2- Fabio
3- Gigio
4- Ricky
5- Manuel
6- Ale
7- Matteo El Ceo
8- Presidente
9- Andrea

All. Mister XXXXX (Zeggio Squalificato)

News

Vittoria sofferta da Zambon

REAL RABBIOSO VINCE 6 a 4

Un Real rabbioso vince ma non convince. Abbiamo assistito ad una partita strana, con tanti capovolgimenti di campo e tante azioni da gol. Il portiere dell’Arancia Meccanica, il migliore in campo, ha fatto una quantità di parate da 10 e lode. Anche il portiere Fabio C. del Real ha salvato il risultato in alcune occasioni. La partita si incanala abbastanza bene dal punto del risultato con un parziale di 3 a 0. Il terzo gol del nuovo Bomber Andrea al suo esordio. Un esordio complessivamente positivo,, con tutte le attese del caso per la sua totale integrazione nella squadra. 15-20 minuti non bastano per dare un giudizio ponderato, tuttavia l’inizio e il gol con il classico scavetto “Tottiano”, fanno ben sperare. Ben arrivato.
Subiamo il primo gol da fagiolata e l’arbitro fischia prima che il pallone entri in porta. Fischia perché c’era un fallo subito prima del tiro. Inventa la “balla” del vantaggio, opinione della panchina e del Mister Zeggio che è redarguito con veemenza.
Si va avanti con i cambi e la tensione sale. Si arriva anche al 3 a 3. Il terzo gol subito lo prendiamo su contropiede. Siamo stati polli. E arriva il secondo momento di tensione: un difensore avversario calcia la palla che passa davanti alla faccia del Mister Zeggio che la blocca con una mano. Scatenate proteste avversarie sul fatto che il Mister l’avesse presa dentro il campo. Volano parole. L’arbitro assegna rimessa laterale al Real che un uno-due Ale segna un gol sotto il sette. Proteste a non finire e ancora insulti.
Si riprende e accade il terzo episodio. Un avversario a due tre metri dal Sig. Arbitro di cui non si conoscono le generalità, bestemmia e inveisce. Mister Zeggio fa presente che questo dovrebbe essere sanzionato ed è espulso. Durante l’uscita la squadra avversaria non manca in educazione con i vari epiteti e il Sig. Arbitro fa finta di niente oppure è stato colto da sordità momentanea.
Entra il Presidente che come un microonde va subito in temperatura e segna un bel gol. La svolta dal punto di vista tattico. Siamo in vantaggio di due gol e arriva anche il sesto. Qui la partita comincia a farsi calda. Il n.18 della squadra avversaria, non certo un gentleman, usa un po’ troppo i gomiti e fa perdere le staffe a Gigio, il quale accende il mirino e, appena il segnale di contatto e ROSSO, zaccte da dietro, una falciata, e giù il pero. Giallo e a nostro avviso un po’ poco. Il rosso sarebbe stato più giusto. Si va avanti e anche il n.18 che in codice sarà Mr. Gentleman, prende un cartellino giallo. E dopo sciorina una serie di epiteti da “gentleman” verso il Sig. Arbitro che sembra essere colto da sordità temporanea un’altra volta, visto che non è sufficiente mandarlo a quel paese per essere espulsi. Ci sembra che si siano utilizzati due metri e due misure. Il nostro Mister ha protestato e mai offeso, mentre qualcun altro ha detto anche troppo. Per la prossima volta, prenderemo la cosa di esempio: niente proteste, ma tanti ma va a ……..
Giusto espellere il Mister, ma anche qualcun altro doveva andare a farsi la doccia, o meglio certi atteggiamenti dovrebbero essere stroncati sul nascere, sempre che, chi sia chiamato al giudizio, lo voglia fare.
Per fortuna il loro quarto gol arriva a fine partita ed è ininfluente.
Partita strana, squadra slegata con gioco a volte confuso. Manca coesione tra i reparti. Si allunga a dismisura e offre troppe volte il fianco all’avversario. Nel secondo tempo Mister Zeggio non azzecca niente nella gestione della squadra. Dimentica in panchina Ricky, che se non fosse per “Chi la visto”, che avvisa telefonicamente il Mister, non scenderebbe neanche un secondo in campo. Il Mister ha risorse volontà, il Presidente ha fatto miracoli in campagna acquisti e non si capisce cosa gli manca. La squadra non gira, ma forse il Mister ha molte “mea culpa” da analizzare e espiare. La giornata di squalifica farà ossigenare le idee che in questo momento sembrano confuse. Se chi guida non è all’altezza, anche se la macchina è perfetta primo poi finisce contro un muro.

Tabellino: Ale 2, , Andrea 1, Fabio 1, Matteo El Ceo 1, Presidente 1.
Ammonizioni Fabio, Gigio

Gazza News dal Torneo da Tabarin