Bufera in casa Real per quanto riguarda il Torneo da Tabarin

Ci hanno appena informati di un'ultima notizia da casa Real 2004.

Agenzia Ansa ore 15.44:
Riprendiamo quanto riportato da una nota di agenzia appena arrivata in redazione. I rumors arrivati sembrano molto fondati. Il vice di Mister Striatto, assente per impegni nell’ultima sconfitta del Real con l’Autotre, sembra aver spaccato lo spogliatoio in due o più fazioni contrapposte. E’ bastata una partita affinché tutto il lavoro del Presidente per stabilizzare gli equilibri sia andato a carte quarantotto.
Cosa è successo? Ricordiamo che alla fine della partita il Vice di Striatto ha fatto dichiarazioni abbastanza pesanti su come la squadra avesse giocato nella collettività e su come alcune situazioni in campo siano state messe a poco profitto.
Il Vice che non voleva prendersi l’onere di gestire la squadra come la sua coscienza gli consiglia, aveva deciso, visto otto giocatori, 4 difensori e 4 attaccanti, di fare due quartetti e di giocare metà tempo ciascuno senza fare torto a nessuno, visto che lui si è messo in disparte, nonostante fosse in regolare tenuta da gioco, e la sua coscienza gli consigliava di fare così.
Adesso sembra che dividere il tempo di gioco in due sia controproducente, perché qualcuno va in debito e quindi non rende. Lo stesso qualcuno, però in passato a cambi su tempi da 7-8-10 minuti, si lamentava perché il periodo era troppo breve e non aveva il tempo per prendere il ritmo.
Giocare poco non va bene, giocare tanto non va bene, “giocare così e così” sembrerebbe la cosa migliore.
Ma cosa vuol dire “giocare così e così”?
Vuol dire giocare come piace a qualcuno? Se si, vi invitiamo a farci vedere come si gestisce la squadra con il “gioco così e così”.
Mister Striatto avrà grosse gatte da pelare, se anche il suo credo calcistico non sarà adeguato a fare il “giocare così e così”, anche perché dalla prossima partita da Tabarin sia il Giocatore n. 2 che il Vice din Striatto se ne staranno a casa, visto che non sanno come si “gioca così e così” e per evitare che ci siano ancora polemiche.
Non è vero che esiste una dittatura. Infatti in una riunione, nonostante la birra, era stato proposto a molti altri di rompersi gli “jąder” (polacco), di fare, di brigare e avanti popolo. Ma tutti come al solito, io no io no io no io no io no e poi, dopo un po’ di giorni e di partite, arriva qualcuno che si sbilancia e dice: ”a me piacerebbe “giocare così e così””.
Adesso è il momento, se siete uomini e non caporali (noto film del grande Principe Antonio De Curtis in arte Totò), fatevi avanti, prendete la palla al balzo, mettetevi in discussione e fateci vedere, insegnateci, perché siamo sempre alla ricerche di nuove conoscenze, anche perché la redazione è un di più che facciamo, il nostro lavoro è quello della sperimentazione e dell’innovazione e quindi sempre aperti e senza doppi fini, a nuove esperienze.
Fateci vedere come cambierete il modo di giocare con il vostro “giocare così e così”, forse sarete dei nuovi Sacchi o perché no dei nuovi Mourinho. (PS ricordatevi che chi ha imitato Sacchi (ndr. Maifredi) ha fatto più danni che frutti e adesso fa solo quello che critica gli altri senza aver vinto na cippa.
Grazie come sempre per l’attenzione che voi lettori attenti ci date e alla prossima da SKY REAL SPORT 24.