Buon giorno signori.Vedo un pò troppa euforia.Io di ieri sera ricordo molto bene: 1.tre contropiedi tre contro uno sbagliati per a) si cerca la giocata da play stationb) meglio sbagliare che passarla al compagno meglio piazzato e al momento giustoc) ecc.
2.abbiamo subito per due volte un tre contro uno che per loro demerito non hanno concretizzato
3. abbiamo subito due gol per indecisione su chi doveva accorciare la marcatura
4. nei corner subiti non manteniamo marcature strette fino alla fine dell'azione. Abbiamo subito un gol. Inoltre non parliamo per prenderci gli uomini.Consiglio per Renè: imponi le marcature chiamando i numeri degli avversari ai compagni.
5. non manteniamo corta la distanza tra di noi in fase difensiva.
6.in attacco 9 su 10 tagliamo dietro i difensori e ci rintaniamo verso gli angoli.
7.se chiusi, invece di ricominciare, tentiamo un'azione impossibile con esiti al 90% negativi.
8.abbiamo ancora il vizio di criticare la scielta della giocata fatta da un compagno. Ricordo che mentre si gioca questo spetta a chi sta in panchina.Queste sono alcune cose su cui riflettere con onestà e serenità.L'elenco poò sembrare lungo. Forse qualcuno dirà:"ma abbiamo vinto. Abbiamo fatto anche delle belle giocate. Ci sono stati momenti in cui e bla bla bla".Ricordo a tutti che le cose buone fatte, le belle giocate ecc. fanno parte del vostro dovere come squadra nel rispetto di voi stessi e dei vostri compagni.Le cose positive servono solo a far apparire tutto roseo. Riflettere sui difetti e cercare soluzioni, metterle in pratica fa diventare vincenti.Quando si vince si deve trovare un pò di tempo per fare festa ma bisogna anche ritagliare un pò di spazio per un esame di coscienza personale per vedere se si ha dato il massimo.Per togliere possibili dubbi e darvi una certezza assoluta, nessuno di voi ai miei occhi mai risulterà aver dato il massimo.Grazie per l'attenzione e buona giornata.Il mister
2 commenti:
Mister sei un grande
Per rispetto al Mister che giustamente ha evidenziato il suo pensiero, vorrei replicare di seguito, step by step:
Punto 1): i contropiedi vanno concretizzati la fine di mettere un buon margine di vantaggio sugli avversari per non fare le figure da cioccolatini come in Coppa; bisognerebbe essere più altruisti e meno egoisti, perchè come insegna Stefano, è più importante il passaggio smarcante che il goal in essere;
Punto 2): va bhe, per loro demerito, ns. merito o culo, che comunque in una parita fa la sua parte; logico che sono situazioni che non devono succedere!!!
Punto 3): .... 3 goals per indecisioni ns. ....
Punto 4 e 5):proviamo a correggere gli errori in allenamento, con voglia, non è una perdita di tempo, anzi, è una miglioria al ns. gioco;
Punto 6): per la legge del lancio lungo....; io per primo ammetto che commetto questo errore, sempre!!!;
Punto 7): secondo me la mancanza di fiato , non ci perette di ragionare con raziocinio e agiamo freneticamente e alla cazzo di cane, sbagliando!!!
Punto 8): E' vero Stefano, siamo tutti allenatori sia in campo che fuori; tutti noi critichiamo da fuori, poi durante la partita cappelliamo alla stessa maniera. Il silenzio sarebbe la miglior cosa, ma secondo me lo devi imporre tu questo comportamento!! Non dico che è un tuo errore, anzi, siamo maggiorenni e vaccinati e dovremmo capirlo da noi, però qualche volta una tirata d'orecchi non guasta.
Questo è quello che penso, nessuno invece dirà mai che tu non ci metti impegno anzi, siamo noi che non ti ascoltiamo.
A lunedì
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