Benvenuti nel nostro Blog, Questo è il blog del REAL 2004 A.s.d., Associazione sportiva Dilettantistica nata nel 2004 da un gruppo di amici uniti da una passione sportiva. Questo Vuole essere un di Diario di bordo delle Nostre Avventure Calcistiche; Uno sfogo per le nostre Disfatte e una Vetrina per le nostre Vittorie, ma soprattutto una possibilità per chiunque ci conosca, lontano o vicino che sia, di essere parte del nostro Viaggio. Buona Navigazione il Pres.
venerdì 31 dicembre 2010
Coppa da Zambon gennaio 2011
giovedì 30 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
giovedì 23 dicembre 2010
Ultima dell'anno da Zambon
Cominciamo con: Fabio El Muro Influenzato, Manuel indisponibile, Fabio C. (portiere) indisponibile, Alfonso (portiere) indisponibile, Filippo (portiere) indisponibile, Doni (che di solito si sacrifica come portiere) indisponibile.
Frenetiche telefonate tra dirigenti Real 2004 per capire cosa fare. Si arriva a chiedere il rinvio del match per cause di forza maggiore. La federazione cerca di mediare con gli avversari che a causa di notevoli impegni non accettano lo stop.
Mister Zeggio e Presidente Chioin sono alle strette: bisogna decidere se presentarsi e giocare con il cuore o dare forfait. Si decide di giocare e di buttare “La stampella oltre l’ostacolo” (Enrico Toti insegna). Formazione segreta. Non trapela niente. Anche lo speaker tentenna molto negli annunci.
Ecco che entra la nostra squadra: Gigio, con la fascia da capitano, Ricky, El Trio Meravigliao (El Ceo, Ale e Andrea), il Presidente, e non c’è il Mister e manca ancora il portiere. Vorrà farci una sorpresa, si mormora in curva! Ecco, arrivano, il Mister non c’è, ma si che c’è, indossa la divisa da portiere, scenderà lui in campo a difendere la porta dagli avversari. Che Mister, che carattere, che uomo! Cori dalla curva!!!!!
La partita comincia. Mister in porta, Gigio dietro e El Trio Meravigliao. Tic tac toc e Gigio lascia scappare il loro n. 10 che coglie il palo opposto per l’1 a 0.
Niente paura. La squadra c’è e in fatti pareggia El Ceo, raddoppia Andrea, segna Ale e tiro all’incrocio dei pali di Ricky tornato al gol con un gol meraviglioso. E in mezzo a tutti questi gol che chiudono il primo tempo per 4 a 1, ci sono una serie di parate del Mister che salva il risultato. C’è un recupero di Ale sul n. 10 che già pregustava il secondo gol che appartiene a un gioco di magia degno del meraviglioso Henry Potter.
Intervallo. Ricominciamo a giocare e la partita scivola via. Segnano il quinto sempre con El Ceo, che si sacrifica anche come ultimo uomo. Segnano loro su fagiolata. Il Mister para anche l’impossibile. Contrasto Ricky Adriano il brasiliano. Quest’ultimo sgomita e colpisce Ricky alla bocca. Sangue. Ricky lo fronteggia. Mischia. Il tutto si risolve con giallo a Ricky e Rosso per Adriano il Brasialano. Avanti ancora parate del Mister. Mani, piedi, petto e anche un po’ di c…..o.
E’ sempre più stanco. Il peso, gli anni e lo scarso allenamento si fanno sentire. Segniamo il sesto con El Ceo. Sbagliamo su corner, e fanno il terzo. Manca poco. Sprechiamo un po’. Punizione per l’Agip. Il Mister para e devia fuori area un missile che finisce sui piedi di un avversario che insacca. Peccato. Ma non c’è più tempo per l’Agip. Finisce tra gli applausi.
Il Real 2004 vince con grande merito del gioco di squadra, che si fa in quattro per proteggere il Loro Mister portiere, che esce soddisfatto per la sua prestazione personale, per il risultato ma soprattutto per la squadra, sempre più squadra.
Grazie anche al pareggio tra Fontanelle e Sikaka per 3 a 3 siamo secondi con un punto sulla terza. Dai forza ragazzi Autotre non è un miraggio.
Il Miglior portiere di tutti i tempi
1. Lev Yashin: la pantera nera, il leone di Mosca, l'uomo saracinesca. Quanti soprannomi per l'unico portiere nella storia ad aver vinto il pallone d'oro. Senza dubbio alcuno è lui il portiere del "secolo".
2. Dino Zoff: primo italiano in classifica che occupa la 49° posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX.
3. Peter Shilton: l'uomo dei record - 1.005 gare di Lega, 125 con la Nazionale inglese, almeno 100 presenze di Lega in cinque degli otto club in cui ha militato. Ha partecipato a tre Campionati del mondo (competizione in cui, curiosamente, esordì a 33 anni nel 1982) e vanta un record di 10 incontri di fase finale (su 17 disputati) con la porta inviolata.
4. Gianluigi Buffon a pari merito con Peter Schmeichel : il primo può ancora scrivere pagine importanti, il secondo resterà uno dei più grandi di sempre.
5. Oliver Kahn: autore di uno splendido gol rinviando con i piedi dalla propria area piccola nella porta opposta.
6. José Luis Chilavert: abile fra le altre cose a calciare i rigori e le punizioni.
7. Walter Zenga: eletto per tre volte consecutive "Miglior portiere dell'anno" dall'IFFHS, dal 1989 al 1991, nel 1990 ricevette anche il premio di "Portiere dell'anno" dall'UEFA.
8. Stefano Zeggio: uno dei più forti portieri italiani di tutti i tempi.
9. Iker Casillas: è considerato uno dei più forti al momento, ed è il secondo portiere di sempre per presenze in Nazionale spagnola, dietro solo ad Andoni Zubizarreta.
10. Edwin van der Sar: famoso anche per essere un eccezionale para-rigori, non avendo fra l'altro subito goal dal dischetto per 1 anno e 5 mesi (dal 26 Dicembre 2006 al 26 Aprile 2008).
giovedì 16 dicembre 2010
Info Real 2004 news
sabato 11 dicembre 2010
Vittoria da Zambon
Il campo di gioco in perfette condizioni e un pubblico caldo che ha esaurito gli spalti. Il tifo avversario è molto caldo e facilmente irascibile.
Veniamo alla cronaca. Partita che comincia con Mister Zeggio che mischia le carte e propone Fabio C. in porta, Gigio ultimo, a sinistra Manuel, a destra Ale e punta Matteo El Ceo. In panchina Andrea e Ricky. Fabio El Muro non pervenuto. La partita si rivela subito tattica e le scelte sembrano buone. Andiamo in vantaggio con Matteo El Ceo. Subiamo il pareggio su corner, dormita generale. Maciniamo gioco. Facciamo tante azioni e non subiamo proprio tanto. Andiamo in gol per la seconda volta con Manuel che trova un bel tiro da fuori. Ed ecco all’improvviso il loro pareggio. Due a due. Tanti falli subiti nei primi nove minuti (4 falli) e poi più niente. Arbitraggio all’inglese, dai prendi e stai zitto. Entra Andrea e Ricky che si comportano bene tenendo palla, difendendo e proponendosi in attacco. Andiamo all’intervallo sul tre a due con il secondo gol di Matteo.. Siamo un po’ stanchi ma consapevoli che stiamo giocando bene. Il Mister è contento e sottolinea solo di fare un po’ più di attenzione nei loro lanci lunghi a pedalare. Ricominciamo con Gigio, Ale, Matteo e Andrea. Giochiamo un po’ troppo disordinati, attacchiamo benino facciamo girare la palla ma ci dimentichiamo dell’ultimo passaggio filtrante. Subiamo il pareggio tre a tre.
Arriva il quattro a tre con una combinazione Ale Matteo che restituisce e lo lancia in fascia. Ale sfodera un destro a fil di palo imparabile. Stupendo. Il Fontanelle non molla e arriva a pareggiare con bellissimo gol del loro n. 11 con un tiro al volo. Altre azioni. Grandi parate da ambo le parti. Arriva il nostro quinto gol con Matteo. Entra il loro n. 5 e ci crea tanti fastidi. Vince rimpalli a tutto spiano e pareggia con un gol in mischia.
Siamo cinque a cinque. Si va avanti azione dopo azione con ribaltamenti di fronte continui e parate decisive. Una parata di Fabio e la traversa ci salvano. C’è il tentativo di ingannare il direttore di gara con una simulazione in area. Per fortuna non ci casca. Andiamo verso la fine della partita. E’ il ventesimo azione sulla sinistra con Ale e Matteo. Corner, la palla cambia fronte e va sulla sinistra e arriva Manuel come un falco e con un grande, strabiliante, fantastico e esaltante tiro al volo insacca sotto il sette sfrattando il ragnetto che aveva fatto la tela all’incrocio. E’ una apoteosi, la curva va in delirio. La curva avversaria scende nel silenzio e nello sdegno. E’ stata ripresa anche dall’arbitro a un comportamento più consono a delle signorine. C’è da dire che alcuni nostri giocatori infastiditi hanno risposto a tono e fatto un gestetto o gestaccio. La cosa non è stata vista dalla panchina perché avrebbe preso provvedimenti: una cenetta tra i contendenti potrebbe appianare le divergenze.
Mancano cinque minuti. Difendiamo con ordine e non siamo mai in affanno. Arriva il fischio liberatorio. La vittoria ci avvicina all’alta classifica e ci fa ben sperare per il futuro.
sabato 4 dicembre 2010
Torneo da Zambon
venerdì 3 dicembre 2010
Coppa tabarin
il 6.12.2010 LUNEDI' ore 21.00
5 Real 2004 - 6 Tipografia Tarvisium
Editoriale
La nuda cronaca metterebbe in risalto solo due sconfitte meritate per il non gioco fornito dalle due compagini. Dal non gioco che irrita chi paga il biglietto. Dal non gioco che forniamo senza che gli avversari siano così straripanti da non farti giocare. In entrambi i casi si sono sopravalutate le forze amiche e si sono sottovalutate quelle degli avversari. Lungi da noi mettere le due squadre avversarie sullo stesso piano: c’è un abisso tra le due, ma c’è differenza anche tra i due gruppi Real. Hanno solo una cosa in comune: smarriscono troppo spesso la coscienza di essere una squadra e non un insieme di solisti.
I solisti, come il termine di uso comune dice, agiscono da “soli” e per il loro specifico successo. Il concetto di squadra, di orchestra, di gruppo trascende il concetto di essere unico e solo. La squadra è un bene primario per tutti quei solisti che lasciano a casa la divisa dei singoli e indossano la casacca della squadra, dell’unità, dell’uguaglianza, dell’omogeneità, della macchina ben oliata, di un insieme d’ingranaggi, dove anche la scoreggia di un Moloch in Australia, fa vincere o almeno giocare con dignità il Real 2004. Non ci siamo sentiti nello spirito di raccontarvi le due partite, perché non abbiamo visto giocare il Real 2004. Abbiamo visto giocare due squadre avversari determinate e abbiamo visto solo tante buone individualità nel Real 2004, lontane dall’essere una grande e indiscutibile orchestra. Oltre a tutto questo, dobbiamo prendere in considerazione anche i vari direttori d’orchestra. Caratterialmente e tecnicamente diversi tra di loro. Forse non all’altezza del ruolo, o forse due voci che urlano nel vento e urlare nel vento, talvolta porta alla pazzia.
Prima di gesti insani o di conseguenze psichiche irreversibili, vi voglio dare un consiglio: tornate a giocare come una squadra, rispettate voi stessi rispettando i vostri compagni in ogni situazione. Se giocate come squadra, nessuno in nessuna situazione potrà criticarvi. Non si può criticare chi da tutto per la squadra e per i compagni. Rispettarsi in campo insegna a rispettarsi nella vita. I nostri campionati sono due micro gocce nella vita di ognuno di noi, ma se non la rispettate, a qualcuno potrebbero girare, perché anche se è una goccia, un attimo è pur sempre parte della vostra esistenza di uomini e non capisco perché vi permettiate di gettarla al vento. Come tifosi vi chiediamo di onorare il nostro essere sempre presenti. Vi chiediamo di rispettare le nostre anime e di rispettare il tempo che vi dedichiamo. Diventare uomini oggi, permette di vincere domani.
I nostri Sponsor
Palmares
- Campionato C.Sain Citta di Treviso 2010/11 (1° Classificato)
- Campionato CSI 2010/2011 (2° Classificato)
- 8° Torneo Gardigiano (1° Classificato)
- Torneo Della Porchetta 2010 (3° Classificato)
- Campionato CSI 2009/2010 (1° Classificato Parimerito)
- 7° Torneo Gardigiano 2009 (1° Classificato)
- Torneo CSi 2008/2009 (14° Classificato)
- Torneo Estivo San Lazzaro 08 (4° Classificato)
- Torneo Serie A Opes Treviso 2007/2008 3' classificato
- Torneo Estivo di Morgano 2007
- Torneo Opes Treviso 2006/2007
- Torneo Play Village Jesolo 2006
- Torneo Opes Treviso 2005/2006
- Torneo opes Treviso 2004/2005