Real 2004 - Agip S. Lazzaro

Venerdì al Forum Zambon si è giocato Real 2004 – Agip San Lazzaro, partita a dir poco decisive e che arrivava in piena crisi Real dopo la bruciantissima sconfitta contro Everbeer. La squadra di Mister Zeggio, al rientro dopo una settimana di ritiro spirituale, sembra provata nell’animo e nelle forze. C’è ancora una piccola speranza alla quale aggrapparsi. La partita comincia dopo un chiarimento faccia a faccia. Si la partita comincia e per tutto il primo tempo il Real è quasi inesistente: errori di impostazione, leggeri nei contrasti, scarse idee e molte volte confuse. Sbagliamo in ogni situazione e reparto e finiamo il primo tempo sotto di due gol. Il primo tempo si chiude tra le più grandi proteste del Mister: l’arbitro fa finire il tempo a 22 min e 25 sec, ben 3 minuti e mezzo prima (25 + 1 minuto di sospensione Agip). Il tempo è confermato anche dalla panchina avversaria, molto sportiva. L’arbitro asserisce che tutti gli altri orologi non contano e che il suo va benissimo. Ricordo che al 20° aveva detto che avrebbe fatto 1 minuto di recupero: perché questa comunicazione? Il Mister su tutte le furie, un leone vecchio in gabbia che sta cercando per l’ennesima volta giustizia sul regolamento, che troppe volte ormai viene interpretato a braccio. Convoca immediatamente gli organizzatori e chiede loro di assistere al secondo tempo per verificarne la regolarità. Al suo rientro in campo l’arbitro intraprende una discussione con il Mister che visibilmente alterato, minaccia di andarsene per questa continua mancanza di professionalità: sarà un torneo amatoriale, saremo degli scarponi, qualcuno forse è troppo vecchio e dovrebbe starsene a casa a guardare la TV in modo da rincoglionire del tutto l’ultimo neurone rimasto, sarà quel che sarà, ma il rispetto per le regole alle quale ci adeguiamo sono quello che ci resta per non essere un semplice branco di pecore che corrono appresso ad un pallone. Tra le polemiche ricomincia il secondo tempo e il Real sembra cambiato: altra marcia, più voglia, più uomini. Dimezziamo lo svantaggio con Ale: bel gol. L’arbitro fischia molto contro Agip, e forse in un caso o due la panchina che protesta, ha ragione. Fabio El Muro in una scorribanda in attacco prende una testata involontaria al volto: sangue dal labbro, sostituzione. Il Mister inventa: Gigio dietro e Mateo El Vecio davanti. Matteo El Vecio, nelle prime azioni un po’ spaesato, commette un paio di errore di impostazione, ma finalmente la svolta e va in gol per il pareggio. Fagiolata in area avversaria e il portiere perde il pallone e Matteo El Vecio di rapina insacca con un pallonetto per il vantaggio, 3 a 2. Tutta la panchina Agip in campo a protestare per un contatto tra Matteo e il loro portiere che l’arbitro non aveva visto. Nei replay però si vede nettamente che non c’è contatto e che il gol è regolare (parole del pubblico tra cui un membro della società Agip che ci conferma che il portiere ha perso il pallone da solo). Si va avanti con il patema di subire la loro rimonta, ma il nostro Ale El Falco vede il portiere leggermente fuori dai pali e da quasi metà campo fa partire un tiro sciabolato che si insacca tra gli applausi del pubblico, 4 a 2. C’è spazio anche per il Presidente che segna il 5 a 2 sfruttando una magia calcistica di Ale sulla linea di fondo campo che con un colpo alla Maradona, serve il pallone che il Presidente facile facile spinge in porta, 5 a 2. Non manca molto, ormai sembra tutto per il meglio e Fabio El Muro perde un po’ la testa e si fa ammonire, era in diffida e salterà la partita contro Mambo. Agip segna il suo terzo gol per il risultato finale di 5 a 3. Partita dai due volti e da tanti episodi, non ultimo il tempo effettivo del secondo tempo di 30 minuti e 35 secondi. C’è il colpo al volto a Fabio, ma non si è perso 4 minuti. Ha forse recuperato il tempo del primo tempo, chissà? Bravi a tutti, chi ha segnato e chi ha tenuto il fortino, come Ricky e Gigio.

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